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Autore: SEO

Come pulire la doccia: ecco cosa fare per un risultato impeccabile 

Pulire la doccia in modo regolare è essenziale per la salute e la sicurezza di ognuno di noi visto che si tratta di un un ambiente intimo, dedicato interamente alla propria igiene personale. 

Oggi parleremo della pulizia della doccia, dei prodotti da utilizzare per rimuovere il calcare e prevenire la formazione di muffa o macchie d’acqua.

Iniziamo subito!

Come pulire correttamente la doccia?

Se vuoi far tornare la tua doccia come nuova, eliminare qualsiasi traccia di calcare e muffa, ti consigliamo di dedicare una particolare attenzione al momento della pulizia.

D’altronde, si tratta di uno spazio estremamente umido e ricco di angoli, insenature e spazi in cui i germi proliferano facilmente.

Per prima cosa, rimuovi tutti gli oggetti e gli accessori presenti nella doccia, da detergenti a shampoo fino a spugne ed eventuali mensole a ventosa.

Secondariamente, passa tutte le superfici con dell’acqua calda per ammorbidire, in una prima fase, lo sporco e il sapone incrostato.

Prosegui pulendo uno ad uno ciascun componente della doccia, vale a dire:

  • il piatto doccia, per il quale ti consigliamo di utilizzare una pasta composta da bicarbonato di sodio e aceto bianco.

Versalo sulla superficie del piatto e assicurati di raggiungere anche gli angoli più nascosti, spargilo per bene con un panno umido e dell’acqua calda e lascia agire il tempo necessario. 

Infine, risciacqua con acqua tiepida. 

  • il vetro del box doccia: se presenta incrostazioni particolarmente difficili da rimuovere, opta per prodotti specifici e appositamente formulati.

In alternativa, per togliere lo sporco superficiale e far risplendere i vetri, puoi ricorrere all’aceto bianco lasciandolo agire per almeno 10 minuti prima di risciacquarlo con acqua calda. 

  • le fughe della doccia, zona più difficile e impegnativa da pulire a fondo.

È proprio nelle fughe delle piastrelle che i residui di sapone e detergenti tendono, naturalmente, ad accumularsi.

In questo caso, ti consigliamo di ammorbidire lo sporco accumulato con acqua calda e bicarbonato e poi, in un secondo momento, strofinare con uno spazzolino.

  • il soffione, elemento senza dubbio più incline all’accumulo di calcare.

Anche in questo caso, puoi ricorrere all’aceto bianco: applicalo sulle zone interessate, lascia agire e rimuovi con un forte getto d’acqua calda.

Se il calcare risulta più difficile da rimuovere, inizia con il spruzzare l’aceto bianco sulle superfici e lascia agire dai 15 ai 30 minuti.

Successivamente, cospargi il bicarbonato sulle aree interessate: il materiale si legherà all’aceto, creando una reazione effervescente che aiuterà a sciogliere il calcare.

In caso di calcare ostinato, usa una spazzola o spugna non abrasiva per strofinare le superfici.

Cosa usare per togliere i segni neri dalla doccia?

La patina nera che tende a formarsi negli angoli e sulle pareti della doccia è, di norma, la conseguenza dello sviluppo della muffa, nemico numero uno del bagno.

Anche in questo caso, non possiamo che consigliarti di utilizzare il già citato rimedio della nonna: aceto bianco e bicarbonato con l’aggiunta, in questo caso, di un goccio di succo di limone.

L’aceto bianco è una sostanza acida, grazie all’acido acetico che lo rende particolarmente efficace nel dissolvere diversi minerali come calcare e calcio (spesso alla base di macchie d’acqua e sporco accumulato).

Dall’altro lato, il bicarbonato di sodio è una sostanza alcalina che reagisce in modo effervescente quando entra in contatto con una sostanza acida come l’aceto bianco, per l’appunto.

Ed è proprio questa reazione chimica che contribuisce a sciogliere lo sporco e il grasso, eliminando i batteri alla base della formazione di muffa, rendendo così le superfici pulite e igienizzate.

Ci teniamo però a sottolineare che, pur trattandosi di una formula vincente, l’accoppiata aceto-bicarbonato potrebbe non essere adatta a tutti i tipi di superfici.

Informati sempre sulla tipologia di materiale della doccia e opta, se necessario, per prodotti professionali per la muffa nelle fughe.

Che prodotti usare per pulire la doccia?

Per la pulizia della doccia è possibile utilizzare un’ampia gamma di prodotti specifici o, all’occorrenza, fai da te.

Ecco una lista con le soluzioni più efficaci per pulire a fondo la doccia:

  • detergenti appositamente formulati, perfetti per le diverse tipologie di materiali (piastrelle o marmo, ad esempio);
  • aceto bianco, prodotto naturale da poter utilizzare in combinazione con acqua calda e bicarbonato di sodio;
  • succo di limone, diluito con acqua, per igienizzare e rimuovere il calcare dai vetri e dalle superfici della doccia;
  • bicarbonato di sodio, perfetto per rimuovere le macchie più ostinate;
  • ammoniaca, da utilizzare con estrema cautela e seguendo con precisione tutte le indicazioni riportate sui prodotti.

Prima di utilizzare qualsiasi prodotto, ti consigliamo di applicarlo su una piccola area per assicurarti di non danneggiare le superfici della doccia.

Inoltre, utilizza tutte le precauzioni di sicurezza necessarie, dall’aerazione all’utilizzo di guanti quando necessario.

Conclusioni

Come abbiamo visto nel corso dell’articolo, pulire la doccia è estremamente importante per garantire un bagno igienico, sicuro e piacevole.

Seguire e applicare le migliori tecniche di pulizia contribuisce non solo a eliminare calcare, muffa e sporco, ma anche a preservare la funzionalità e l’aspetto della doccia nel tempo.

Ristrutturare il bagno: la guida definitiva 

Se stai cercando informazioni su come ristrutturare il bagno, sei nel posto giusto.

Leggendo questo articolo scoprirai tutto ciò che c’è da sapere sulla ristrutturazione: dalle tempistiche a tutti i passaggi da seguire fino a consigli sulla scelta dei materiali.

Pianifica la ristrutturazione del bagno

Avviare un progetto di ristrutturazione bagno richiede organizzazione.

Gli aspetti da tenere in considerazione sono diversi:

  • tempistiche
  • budget
  • necessità funzionali
  • preferenze estetiche

Prima di iniziare a ristrutturare un bagno è fondamentale avere una visione chiara ed esaustiva di ciò che si vuole ottenere, vale a dire:

  • definizione delle esigenze e bisogni funzionali: qual è il motivo della ristrutturazione? Il bagno verrà utilizzato da persone diversamente abili?

Conoscere queste informazioni permetterà di creare un progetto che rispecchi in toto i propri desideri.

  • scelta dei materiali, essenziali per la durata, la sicurezza e l’estetica del tuo nuovo bagno ristrutturato.

Ti consigliamo di investire sempre in materiali di altissima qualità, sia per pavimenti che per rivestimenti: dalla ceramica alla vetroresina per superfici resistenti fino a rovere e acero per i mobili.

  • tempistiche: definire una timeline precisa e divisa in step, con un piano dettagliato su tutte le fasi del progetto, dalla demolizione all’installazione finale, è essenziale per garantire che il progetto si svolga con successo.

Una volta raccolte tutte queste informazioni, si può passare alla parte pratica di progettazione, passaggio essenziale quando si ristruttura un bagno.

Si tratta infatti di definire lo stile estetico del bagno, nonché tutto ciò che concerne l’interior design.

Vi consigliamo quindi di rivolgervi a professionisti del settore che sapranno guidarvi nella scelta delle soluzioni più adatte alle vostre esigenze, ottimizzando lo spazio a disposizione.

Passiamo ora alla pratica: ecco le fasi della ristrutturazione di un bagno. 

Fase 1: la demolizione del bagno

La ristrutturazione del bagno inizia con la rimozione dei sanitari e dei complementi di arredo, con la demolizione dei rivestimenti, dei pavimenti, del massetto e dell’impianto idrico-sanitario.

A bagno smontato, sarà necessario valutare lo stato di salute e sicurezza degli impianti, da tubi idraulici a impianti elettrici, anche quelli più nascosti.

In questa fase, si verifica la presenza di eventuali problemi tecnici, come perdite d’acqua o cavi elettrici danneggiati.

Se necessario, o se la ristrutturazione prevede lo spostamento dei sanitari, gli impianti verranno rimossi, predisponendo nuove tracce per un impianto idraulico ad hoc.

Fase 2: la posa dei nuovi impianti e dei pavimenti

Una volta realizzati tutti gli impianti, si passa alla pavimentazione.

Le nuove tubazioni vengono ricoperte con uno strato di massetto, materiale composto da calcestruzzo che verrà in seguito livellato.

Si procede in seguito con la posa dei pavimenti e delle pareti.

Fase 3: il montaggio dei sanitari e dei mobili

La ristrutturazione del bagno continua con il montaggio dei sanitari, dei mobili e di tutti gli elementi chiave dello spazio, vale a dire:

  • la doccia e la vasca: opta per soluzioni che massimizzino la funzionalità del bagno e che, allo stesso tempo, valorizzino il design della stanza.

Se stai cercando un’opzione in grado di unire comfort e sicurezza potresti optare per una vasca con sportello, perfetta per un’esperienza di relax senza pensieri. E se desideri trasformare la vasca in doccia, questa è l’occasione giusta!

Se, invece, hai bisogno di realizzare un bagno per persone con difficoltà di deambulazione, rivolgiti a noi di Bagnosan. 

Grazie al nostro team di esperti, siamo specializzati anche nella progettazione e creazione di bagni per disabili nel totale rispetto delle specifiche tecniche richieste dalla legge. 

  • materiali, per i quali ti raccomandiamo di tenere in considerazione essenzialmente 3 fattori: durabilità, resistenza all’acqua e, in ultimo, l’aspetto estetico.

Potresti optare per delle classiche piastrelle di ceramica, estremamente resistenti e disponibili in una vasta gamma di colori.

Oppure potresti scegliere un gres porcellanato, materiale che richiede poca manutenzione e resiste facilmente alle macchie, adattandosi perfettamente ai sistemi di riscaldamento a pavimento.

ristrutturazione del bagno
Ristrutturare il bagno: il prima e il dopo

Ristrutturare un bagno: attenzione alla manutenzione!

A ristrutturazione terminata, è fondamentale dedicarsi a una costante manutenzione del bagno:

  • mantieni una ventilazione adeguata per ridurre l’umidità e, di conseguenza, minimizzare il rischio di formazione di muffa;
  • utilizza prodotti specifici per la pulizia, evitando prodotti chimici aggressivi che potrebbero danneggiare le superfici e i materiali;
  • programma ispezioni periodiche per il tuo bagno, controllando lo stato di manutenzione degli impianti idraulici ed elettrici.

Ricorrere a controlli di sicurezza e manutenzione regolare è essenziale per preservare pavimenti e superfici in ottimo stato, garantendo la massima funzionalità del bagno ristrutturato.

Quanto costa ristrutturare un bagno?

Il costo della ristrutturazione di un bagno può variare a seconda di fattori come:

  • la dimensione della stanza;
  • le richieste di personalizzazione di pavimenti e superfici;
  • la tipologia di arredamento e di finiture scelte.

Da Bagnosan potrai inoltre approfittare della detrazione delle spese effettuate con un tetto massimo del 75%.

Conclusioni

Vorresti ristrutturare il tuo vecchio bagno ma non sai da dove iniziare? 

Contattaci, senza impegno: saremo felici di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno! 

Doccia per disabili: caratteristiche e requisiti 

Come dovrebbe essere una doccia per disabili? 

Sicura, funzionale e dotata di specifici ausili di sostegno. 

Devi sapere infatti che le docce per disabili vengono progettate appositamente per massimizzare la sicurezza, la praticità e il comfort durante l’utilizzo del bagno. 

Venire incontro alle necessità delle persone disabili è, senza ombra di dubbio, un dovere morale oltre che professionale. 

Per coloro che soffrono di problemi di deambulazione, fare la doccia potrebbe diventare un ostacolo a cui dover far fronte nella quotidianità. 

È proprio in questo senso che favorire un’esperienza positiva contribuisce non solo al benessere fisico, ma anche a migliorare l’autostima

La doccia per disabili dovrebbe avere una dimensione sufficientemente ampia per garantire alla persone (e ad eventuali assistenti) di avvicinarsi con la carrozzina in completa sicurezza. 

In linea generale, le misure minime del box doccia sono di 90×90 cm. 

Scendiamo ora nei dettagli: ecco, di seguito, tutte le specifiche per una doccia per disabili.

Il piatto doccia 

L’ingresso del box doccia rappresenta un elemento da considerare con particolare attenzione in fase di progettazione.

Si tratta infatti di un punto critico in termini di sicurezza e accessibilità per una persona con disabilità motorie e difficoltà di deambulazione. 

Le caratteristiche del piatto doccia destinate alle docce per disabili sono infatti definite a livello normativo. 

Secondo il DM 236 del 1989, il piatto doccia dovrebbe essere a filo pavimento. 

Ciò significa che qualsiasi scalino, o bordo rialzato, non è ammesso e, anzi, viene considerato come una “barriera architettonica” che potrebbe mettere influire sulla sicurezza della persona. 

Vi consigliamo inoltre di optare per un pavimento antiscivolo e materiali particolarmente durevoli come la ceramica, ad esempio. 

Questi materiali aiutano a diminuire il rischio di scivolare o cadere durante la doccia, contribuendo a garantire un ambiente ancor più sicuro.

Gli ausili di sostegno 

Installare appositi accessori doccia di supporto non è sufficiente. 

Ciascun ausilio deve rispettare specifiche caratteristiche ed essere posizionato strategicamente lungo tutte le pareti del bagno e della doccia. 

Ecco gli ausili di sostegno più usati nelle docce per disabili:

  • maniglioni di sostegno, da posizionare all’ingresso della doccia per fornire un solido supporto durante l’ingresso e l’uscita. 

I maniglioni vengono spesso installati anche sulla parete interna della doccia in senso verticale o orizzontale come “punto di presa” per la persona mentre si trova all’interno. 

O, ancora, all’altezza della sedia da doccia, per facilitare la persona nell’atto di alzarsi e sedersi. 

Da DM 236 si legge inoltre che “[…] il  tipo e le caratteristiche dei maniglioni o

corrimano devono essere conformi alle specifiche esigenze riscontrabili successivamente all’atto dell’assegnazione dell’alloggio e posti in opera in tale occasione”. 

  • doccia a telefono (da DM 236 del 1989). 

Questa soluzione permette alle persone con mobilità ridotta di dedicarsi alla propria igiene personale in modo agevole, grazie alla flessibilità della doccetta

La possibilità di controllare e regolare la direzione del getto d’acqua consente di raggiungere tutte le parti del corpo, adattandosi ai movimenti dell’individuo. 

  • sedile ribaltabile (da DM 236 del 1989).  

Il sedile ribaltabile rappresenta un ausilio di sostegno di estremo valore per una doccia per disabili, offrendo un appoggio sicuro e confortevole durante la doccia. 

Grazie alla possibilità di essere sollevato e abbassato a seconda delle esigenze, il sedile ribaltabile si presenta come un punto di appoggio durante la pulizia

Come abbiamo già detto, la doccia può essere un’esperienza particolarmente complicata per le persone disabili. 

In questo senso, il sedile può fornire il supporto necessario nel caso in cui la persona abbia bisogno di riposarsi e fare una pausa. 

accessori doccia per disabili

Doccia per disabili: come scegliere il modello più adeguato?

Per scegliere la tipologia di doccia più adatta occorre prendere in considerazione diversi aspetti

A partire, in primis, dalla mobilità della persona affetta da disabilità: quali sono le sue esigenze a livello assistenziale? 

Generalmente, la scelta ideale ricade sul più classico modello walk-in, perfetto per facilitare l’ingresso e l’uscita anche con eventuali sedie a rotelle. 

In alternativa, si potrebbe optare per comode ante scorrevoli, perfette per massimizzare la funzionalità del box doccia e assicurare un comfort elevato. 

In questo caso, vi consigliamo di optare per materiali robusti e particolarmente durevoli (come il cristallo temperato), capaci di resistere a urti e sollecitazioni particolarmente forti. 

Da tenere in considerazione, inoltre, le dimensioni del bagno. 

Come già detto in precedenza, il box doccia dovrebbe misurare almeno 90×90 cm: assicuratevi di scegliere un modello che non sia di particolare intralcio all’interno della stanza.

Conclusioni

Progettare una doccia per disabili richiede una forte preparazione professionale sia a livello teorico-architettonico che a livello pratico. 

Come abbiamo visto nel corso dell’articolo, le caratteristiche da rispettare sono definite anche a livello normativo. 

Se avete bisogno di realizzare una doccia per disabili, rivolgetevi esclusivamente ad esperti del settore. 

Noi di BagnoSan, siamo a vostra completa disposizione per qualsiasi informazione aggiuntiva. 

Se desiderate approfondite l’argomento leggendo l’articolo Bagno per disabili.

Bagno per disabili: norme e caratteristiche

Come deve essere un bagno per disabili?

I tre fattori da tenere in considerazione sono:

  • dimensioni della stanza
  • ampiezza delle porte
  • tipologia e disposizione degli elementi all’interno del bagno.

In linea generale, le dimensioni minime di un bagno per disabili dovrebbero essere di 180×180 cm, spazio idoneo e abbastanza ampio da consentire il movimento con i dispositivi di ausilio.

Il pavimento, inoltre, dovrebbe essere antiscivolo per una maggiore sicurezza.

Scendiamo nei dettagli.

Sanitari e accessori: sicurezza e assistenza

I sanitari e gli ausili sono elementi estremamente importanti per rendere possibile l’utilizzo del bagno in completa sicurezza a persone con difficoltà motorie.

Ad esempio, quanto deve essere larga la porta del bagno per disabili?

La legge 13/89 e il DM 236/89 nel campo residenziale prevede una larghezza di 75 centimetri, riducibile fino a un minimo di 70 centimetri.

Noi, da esperti del settore, ti consigliamo di optare per una porta a scomparsa o a soffietto, meno ingombranti e più sicure.

La maniglia dovrebbe essere abbastanza grande da assicurare una presa agevolata e sicura, con vetri antisfondamento e protezioni per minimizzare eventuali urti con sedia a rotelle.

Passiamo ora dei sanitari.

Lavabo per disabili

Il lavabo per disabili dovrebbe essere sospeso (di norma a 80 cm dal pavimento), o per lo meno con uno spazio sottostante aperto per consentire di accedervi comodamente sia seduti su una sedia a rotelle che da in piedi.

Inoltre, a differenza dei lavabi classici, i lavabi da inserire in un bagno per disabili dovrebbero essere più bassi, con rubinetti ad azionamento agevole.

Che si tratti di rubinetteria a leva clinica, con manopole o con meccanismi creati ad hoc, la priorità è che i rubinetti siano facili da aprire e chiudere.

È importante inoltre che vi sia un’area di supporto accanto al lavabo: una superficie piana, stabile e sufficientemente grande per appoggiare utensili e ausili di cui la persona potrebbe aver bisogno per la sua igiene personale.

Per quanto riguarda lo specchio, dovrebbe essere posizionato a un’altezza accessibile e usufruibile anche da chi è seduto.

Molto spesso, si impiegano specchi reclinabili per soddisfare le esigenze tra le più disparate.

In linea generale, è fondamentale assicurarsi che ci sia sufficiente spazio intorno al lavabo per consentire alle persone disabili di muoversi agevolmente dalla sedia a rotelle al lavabo.

Zona WC

Il wc per disabili dovrebbe essere ad altezza regolabile e/o con un dispositivo di sollevamento.

In fatto di altezze, il wc dovrebbe essere installato a 45/50 centimetri da terra e sporgere dal muro almeno di 75/80 centimetri, per facilitare l’alzata, la seduta e lo spostamento dalla sedia a rotelle.

Inoltre, la tazza dovrebbe essere posta a 140 centimetri dalla parete sinistra e a 40 centimetri dalla parete destra, per assicurare ampi movimenti senza rischio di urtare sanitari o mobili.

Da prevedere anche una serie di maniglioni orizzontali da un lato e una barra ribaltabile dalla parte opposta e un campanello, sempre a portata di mano per qualsiasi esigenza o necessità.

Vasca o doccia per disabili

Le vasche o docce per disabili sono progettate appositamente per garantire l’accessibilità in totale sicurezza per le persone con disabilità.

Ideale sarebbe avere una vasca con sportello o una doccia con accesso a livello di pavimento, senza scalini o bordi rialzati che potrebbero intralciare l’entrata e l’uscita.

Lo spazio per avvicinarsi alla vasca dovrebbe essere almeno di 140 cm, con una profondità di 80 cm.

Il box doccia viene di norma fabbricato con cristallo temperato (ultra resistente), con un’ampia apertura – di solito – laterale. Al suo interno è consigliato inserire specifici optional per docce per anziani o disabili, come il sedile e il maniglione.

Maniglioni e corrimano

I maniglioni devono essere posizionati in punti strategici lungo le pareti del bagno, per aiutare le persone a spostarsi con agilità e in totale sicurezza.

I corrimani dovrebbero essere posti lungo tutto il perimetro della stanza, ad un’altezza di 80 cm dal pavimento e a 5 cm dalle pareti laterali.

Nel dettaglio, i corrimani e i maniglioni (robusti e antiscivolo) dovrebbero essere installati:

  • accanto al wc in ambo i lati, così da fornire alla persona un supporto il più sicuro possibile;
  • lungo le pareti della doccia o della vasca, per assicurare una presa salda durante l’entrata e l’uscita;
  • in prossimità del lavabo, per fornire supporto e stabilità durante l’utilizzo;
  • vicino alla porta d’ingresso al bagno, per agevolare la deambulazione soprattutto se la persona utilizza una sedia a rotelle.

Bagno per disabili: come renderlo ancora più sicuro?

Rendere il bagno per disabili un luogo estremamente sicuro, accogliente e funzionale significa adottare una serie di accorgimenti che fanno una grande differenza a livello funzionale:

  • optate per materiali semplici da pulire, antiscivolo e resistenti all’usura;
  • installate un buon sistema di illuminazione, posizionate in punti specifici per evitare ombre e migliorare la visibilità;
  • infirmatevi riguardo la possibilità di installare strumenti di tecnologia assistiva, come comandi vocali o specifici ausili per l’igiene personale;
  • applicate delle protezioni per spigoli appuntiti o taglienti, insieme a rivestimenti antiscivolo da apporre non solo all’interno della doccia ma anche nei bordi della vasca o in eventuali gradini;
  • assicuratevi di svolgere una manutenzione regolare di accessori e attrezzature, per garantirne la qualità e il corretto funzionamento.

Insomma, più il bagno viene personalizzato e costruito sulla base delle esigenze specifiche della persona, più lo spazio risulterà altamente efficiente e accogliente.

Conclusioni

Sicurezza, accessibilità e funzionalità.

Sono queste le tre caratteristiche da tenere in considerazione quando si decide di ristrutturare il bagno affinché sia davvero in grado di migliorare la qualità della vita delle persone con disabiltà motorie.

Con un design studiato ad hoc, l’utilizzo di tecnologie innovative e di accessori adeguati, il bagno diventerà uno spazio inclusivo, nel rispetto di chi convive con una disabilità.

Se desideri installare un box doccia, una vasca con sportello o trasformare la tua vasca in doccia non esitare a contattarci. Operiamo in Calabria, nelle province di Cosenza, Crotone, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria!

Cromoterapia in Bagno: Benefici e Applicazioni

Cromoterapia: che cos’è?

La cromoterapia è una pratica terapeutica che utilizza il potere terapeutico dei colori per migliorare il nostro benessere fisico, mentale ed emotivo.

Conosciuta anche come terapia dei colori, la cromoterapia deriva dalla fusione dei termini greci “chroma” (colore) e “therapeia” (cura).

Secondo la teoria che ne è alla base, i colori sono composti da onde elettromagnetiche con diverse frequenze oscillatorie.

Queste ultime, data la capacità del corpo umano di assorbire la luce, stimolerebbero la risonanza vibratoria delle cellule del nostro corpo.

Affascinante, non è vero? Ma non è tutto.

Attraverso queste particolari vibrazioni cromatiche, i colori riuscirebbero a ristabilire l’equilibrio emotivo e rilasciare le tensioni accumulate durante la giornata.

Ogni colore contiene una specifica frequenza di onde elettromagnetiche che, quindi, vengono assorbite dal nostro corpo (e percepite dal nostro cervello) in modo diverso.

In altre parole, a ogni colore corrisponde un’emozione.

Ora, prima di proseguire ci teniamo a sottolineare due aspetti fondamentali.

Prima di tutto, l’efficacia della cromoterapia non è comprovata da prove empiriche e scientifiche.

Secondariamente, va detto che la percezione dei colori è soggettiva e, di conseguenza, l’effetto emotivo e spirituale dello stesso colore può variare da persona a persona.

Fare la doccia con cromoterapia: le opzioni per il tuo relax

Che la funzione del bagno si sia trasformata negli ultimi anni, è un dato di fatto.

Non si tratta più solo di un ambiente funzionale, ma viene percepito (sempre di più) come lo spazio della casa in cui potersi regalare un’esperienza di benessere e relax.

L’adozione di docce di design, tecnologie e pratiche che promuovono comfort e rilassamento è aumentata notevolmente. Oggi come oggi è inoltre possibile trasformare la vasca in doccia in brevissimo tempo!

Tendenza incarnata perfettamente dal binomio cromoterapia e doccia, diventato ormai un vero e proprio strumento per trasformare il proprio bagno in una vera e propria area wellness.

Le docce cromoterapiche sono dotate di luci colorate regolabili e, di norma, inserite all’interno di soffioni o spruzzatori.

Le tonalità? Personalizzabili, a seconda delle preferenze personali.

Sarai tu stesso/a a creare l’atmosfera all’interno della cabina, regalanti una vera e propria terapia cromatica.

Hai una vasca da bagno o una vasca con sportello? Nessun problema.

Potresti optare per gli accessori di cromoterapia per eccellenza: le luci a LED, da poter facilmente applicare ai bordi della vasca, più o meno a filo d’acqua.

le frequenze d'onda dei colori

Cromoterapia, quali i benefici?

Rilassamento, distensione, armonia.

Sono queste le sensazioni che si provano dopo una doccia con cromoterapia.

Le influenze positive dei colori sono diverse:

  • riduzione dello stress: che cosa c’è di meglio di un momento tutto per te, avvolto/a in un getto di acqua calda e immerso/a in un fascio di luci?

Questa atmosfera simil-meditazione è un’opzione (più che) valida per ritrovare la serenità e contribuire al rilascio dello stress accumulato durante la giornata.

  • miglioramento del sonno: muscoli meno tesi e mente calma fanno sì che il corpo si rilassi. Questo, ovviamente, migliora la qualità del sonno, che diventa naturalmente più profondo e riposante;
  • stimolazione dell’energia: relax vs energia, la scelta sta a te.

Come abbiamo già detto, a ogni colore corrisponde una sensazione.

Colori come il blu e il verde hanno un effetto rilassante; tinte più accese come rosso o giallo, contribuiscono a migliorare l’attività mentale e aumentare il livello di energia.

Insomma, la cromoterapia ha effetti benefici in termini di equilibrio e benessere generale.

Ma la vera domanda è: come funziona il rapporto cromoterapia-colori?

Come scegliere i colori per la cromoterapia in bagno?

La risposta non può che essere una: dipende.

La scelta dei colori per un’esperienza di cromoterapia varia a seconda del tuo stato d’animo e di ciò di cui hai bisogno in quel preciso istante.

Ecco qual è il significato dei colori a livello di cromoterapia:

  • rosso: associato alla vitalità, all’energia, alla passione e, quindi, può aumentare la frequenza cardiaca e stimolare l’appetito;
  • il blu è connesso alla tranquillità, alla calma e alla serenità, con un effetto rilassante che può contribuire a combattere stress e ansia;
  • il verde, colore della natura, rappresenta invece la crescita e il rinnovamento e, quindi, favorisce una sensazione di armonia, calma ed equilibrio emotivo;
  • il giallo è il colore dell’ottimismo, della gioia e dell’entusiasmo. Un vero e proprio toccasana per l’umore e la positività;
  • il viola è la tinta della spiritualità e della creatività, perfetta per stimolare l’intuizione.

Energia con colori caldi e rilassamento con colori dalle tinte più fredde, quindi.

Conclusioni

In conclusione, la cromoterapia si conferma uno strumento in grado di migliorare il nostro benessere mentale ed emotivo.

Regalati ora la tua esperienza di wellness: contattaci e personalizza la tua doccia o vasca da bagno con sportello con accessori di cromoterapia!

Personalizzare la vasca con sportello: 6 optional imperdibili 

Personalizzare la vasca con sportello: gli accessori funzionali

Iniziamo con una serie di optional che possono migliorare il funzionamento di una vasca con sportello.

Miscelatore termostatico

Il miscelatore termostatico è un dispositivo che ha la funzione di mantenere costante la temperatura dell’acqua durante la doccia, a prescindere da eventuali variazioni della pressione.

Nel dettaglio, il miscelatore è costituito da un termostato che rileva costantemente la temperatura, regolandola di conseguenza.

Potrete dire addio a quelle improvvise variazioni caldo-freddo dovute, ad esempio, all’utilizzo simultaneo di acqua in altre stanze della casa.

Insomma, installare un miscelatore termostatico assicurerà un’esperienza di doccia piacevole e confortevole.

Sicura della porta: massima sicurezza

Più che un optional, la sicura della porta è un elemento che vi consigliamo caldamente di applicare per motivi di sicurezza.

Si tratta infatti di un meccanismo che assicura una chiusura ermetica dello sportello della vasca, scongiurando una possibile apertura improvvisa e/o accidentale.

Il rischio di scivolare e cadere a terra si riduce, così, quasi a zero.

Va detto inoltre che applicare la sicura alla porta della vasca permette di evitare perdite d’acqua che potrebbero essere all’origine di problemi di muffa in bagno e umidità.

Riempimento e svuotamento rapido

Se desideri fare un bagno rilassante ma hai i tempi contati, un sistema di riempimento e svuotamento rapido potrebbe essere la scelta perfetta.

Le valvole presenti in tale meccanismo permettono infatti di incrementare la potenza del getto d’acqua in entrata e il flusso dell’acqua verso il sistema di scarico.

Minor tempo di attesa, maggiore comfort e praticità per te.

C’è da dire inoltre che, a differenza dei sistemi tradizionali di rubinetteria, l’optional di riempimento e svuotamento rapido consente un risparmio nel consumo di acqua ed energia.

Gli optional benessere per personalizzare la tua vasca con sportello 

Trasformare il tuo bagno in una vera e propria oasi di benessere è più semplice di quanto credi.

Ecco tutte le opzioni tra cui scegliere per arricchire la tua esperienza di relax con note sensoriali. 

Cromoterapia: il tuo benessere fisico e mentale  

Immagina di entrare nella tua vasca con sportello, immergerti nell’acqua calda e lasciarti avvolgere da un mix di luci e colori.

Rilassante, non è vero?

Ebbene, tutto questo si chiama “cromoterapia, optional disponibile tra le opzioni di personalizzazione di Bagnosan.

La cromoterapia fa leva sulla capacità dei colori di influenzare il nostro stato d’animo: ciascuna tinta trasmette e infonde una determinata sensazione.

Sai tu stesso/a a scegliere la combinazione di colori che preferisci, grazie a comandi semplici ed intuitivi.

Insomma, potrai creare la tua esperienza personalizzata in base alle tue necessità del momento: blu per rilassare corpo e mente o rosso per riattivare la tua energia, ad esempio.

Schienale riscaldato: comfort termico

Lo schienale riscaldato per la vasca con sportello prevede un sistema integrato che mantiene la temperatura del supporto a livelli costanti e personalizzati, offrendo un piacevole comfort termico.

Proprio per questo motivo, lo schienale riscaldato è un optional particolarmente indicato per tutti coloro che soffrono di dolori alla schiena o tensioni muscolari.

accessori vasche: schienale riscaldato

Ma non solo.

Il calore avvolgente dello schienale contribuirà a sciogliere le tensioni accumulate durante la giornata, favorendo una positiva sensazione di rilassamento.

Da notare infatti che, mentre la temperatura dell’acqua della vasca diminuisce in modo graduale, il calore dello schienale rimane costante.

Il leggero contrasto caldo-tiepido che si verrà a creare ti permetterà di prolungare ancor di più il tuo momento di relax.

Impianto idromassaggio aria/aria

L’idromassaggio aria/aria prevede l’installazione ai lati della vasca di getti d’aria che producono sottili bolle dall’effetto massaggiante.

Sinonimo per eccellenza di ristoro e distensione, l’idromassaggio porta con sé diversi benefici sia a livello fisico che mentale.

Sistema idromassaggio su vasca con sportello

Grazie alla stimolazione delle bolle d’aria, l’idromassaggio contribuisce ad alleviare rigidità muscolari e dolori articolari, riducendo così infiammazioni e dolori.

Questa sensazione di rilassamento che parte dai muscoli esercita un effetto rasserenante anche a livello mentale, riducendo la sensazione di stress e ansia.

Conclusioni

Le opzioni per personalizzare una vasca con sportello, quindi, non mancano di certo.

Se vuoi conoscere maggiori dettagli sulla tipologia degli optional, eventuali tempistiche e modalità di installazione, sentiti libero/a di contattarci senza impegno!

Trasformare la vasca in doccia: rivoluziona il tuo bagno!

I benefici della trasformazione della vasca in doccia

Scegliere tra vasca e doccia non è una decisione facile, soprattutto quando si tratta di ristrutturare il bagno.

Trasformare una vasca in una doccia apporta una maggiore praticità e un notevole valore estetico al locale del bagno, con benefici funzionali anche per l’intera casa (e famiglia).

Ecco tutti i vantaggi che derivano dalla sostituzione della vasca con la doccia:

  • Risparmio idrico e finanziario

Utilizzare la doccia al posto della vasca significa diminuire il consumo di acqua, contribuendo non solo a un uso sostenibile, ma anche ad abbassare i costi in bolletta.

  • Accessibilità e sicurezza

La doccia è una scelta che garantisce un’elevata sicurezza sopratutto per le persone che hanno difficoltà motorie e di deambulazione.

L’eliminazione del bordo alto della vasca riduce infatti il rischio di cadute, rendendo l’accesso agevole e meno faticoso.

  • Ottimizzazione dello spazio

Trasformare una vasca in doccia consente di guadagnare spazio, è un dato di fatto.

Occupando una metratura inferiore rispetto alla vasca, optare per una doccia può rivelarsi particolarmente vantaggioso per i bagni di dimensioni ridotte.

Così facendo, con una migliore organizzazione dell’ambiente, si crea uno spazio più aperto e funzionale.

  • Facilità di pulizia

La doccia è, senza alcun dubbio, molto più facile da pulire rispetto a una vasca.

Mantenere l’igiene del bagno richiederà un tempo e uno sforzo fisico minore.

Senza contare che, rimuovendo la vasca, potrete dire addio a spazi nascosti dove, solitamente, tendono ad accumularsi sporco e muffa.

  • Rinnovamento estetico del bagno

Sostituire una vasca da bagno con una doccia non significherà rinunciare al design.

Esiste un’ampia gamma di stili, materiali e finiture tra cui scegliere, per creare un bagno che sia in grado di riflettere il vostro gusto personale.

Insomma: maggiore sicurezza e funzionalità, uso efficiente dello spazio, design personalizzato e migliore igiene.

pulizia della doccia

Come si trasforma la vasca in doccia?

Il processo di trasformazione di una vasca in doccia prevede una serie di fasi di analitico-operative volte a garantire risultati della massima qualità.

  • Fase 1: Sopralluogo tecnico

In primo luogo, il team di esperti svolge un sopralluogo tecnico del bagno con l’obiettivo di valutarne le condizioni e acquisire tutte le informazioni del caso.

Una volta appurate le caratteristiche del bagno, i gusti e le preferenze del cliente, si passa alla fase successiva.

  • Fase 2: Smantellamento della vecchia vasca da bagno

Rimuovere la vasca da bagno è un’operazione che deve essere svolta con una precisione meticolosa.

Dobbiamo tenere presente che smantellare la vecchia vasca e sostituirla con la doccia consiste non solo nel rimuovere le pareti esterne, ma anche le piastrelle in eccesso.

  • Fase 3: Adeguamento dell’impianto idrico e preparazione della superficie di appoggio

Successivamente, gli impianti idrici vengono modificati per potersi adattare perfettamente alla nuova disposizione della doccia, assicurandone il corretto funzionamento.

La superficie di appoggio viene inoltre preparata e livellata a dovere, proprio per garantire una corretta installazione del piatto della doccia.

  • Fase 4: Installazione del piatto doccia e montaggio della cabina

Una volta fissato il piatto della doccia, si procede con il montaggio della cabina, le cui caratteristiche variano a seconda delle preferenze del cliente.

Da una cabina a parete fino alle porte scorrevoli, ad esempio.

  • Fase 5: Pulizia e smaltimento dei materiali

Alla fine del processo di installazione, il bagno viene ripulito a fondo e i materiali vengono smaltiti.

In BagnoSan, realizziamo l’intero processo di sostituzione vasca doccia in solo 8 ore.

Sappiamo bene che ogni fase è importante per garantire risultati di altissima qualità e sicurezza: proprio per questo motivo, i membri del nostro team sono professionisti esperti del settore.

lavori di trasformazione del bagno in doccia

Quanto costa trasformare una vasca in doccia?

Dipende.

Trasformare una vasca in doccia prevede una serie di step operativi più o meno complessi in base alla situazione di partenza.

Si deve poi considerare che si tratta di un’operazione con ampie opzioni di personalizzazione, da materiali e finiture fino al set di accessori.

Di conseguenza, il costo da affrontare per passare da vasca a doccia è estremamente variabile.

I fattori da considerare sono diversi:

  • i costi della manodopera;
  • i costi (variabili) del box doccia e della rubinetteria;
  • i costi degli accessori, con set più o meno completi.

È quindi necessario svolgere un sopralluogo per delineare in modo più preciso la cifra di denaro da dover investire.

Una cosa è certa.

Se ci si rivolge a un’azienda in cui il processo di trasformazione è ottimizzato grazie al lavoro coordinato di tutti i professionisti e si opta per prodotti con un ottimo rapporto qualità/prezzo, i costi diventano più competitivi.

Perché scegliere un professionista per la trasformazione della vasca in doccia?

Trasformare una vasca in doccia richiede una serie di competenze tecniche e conoscenze professionali, senza alcun dubbio.

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, il processo di trasformazione prevede interventi specifici, da svolgere con estrema cura e precisione.

Solo un professionista specializzato possiede le competenze pratiche, le conoscenze teoriche e l’esperienza sul campo necessarie per poter gestire ogni singolo aspetto del processo in modo accurato.

A partire dalla corretta valutazione della struttura della vasca fino alla scelta dei materiali appropriati, per garantire un’installazione impeccabile e, sopratutto, sicura.

Senza contare che un professionista sarà in grado di darti consigli personalizzati, riuscendo a equilibrare le tue esigenze/preferenze alle caratteristiche tecniche del tuo bagno.

Insomma, affidarti a un esperto per la trasformazione da vasca a doccia significa assicurarsi che il risultato finale sia di alta qualità, con una cura meticolosa di ogni dettaglio.

Non perdere altro tempo: il bagno che desideri, è qui!

Bagnosan offre un servizio a 360°, grazie a una squadra di professionisti con esperienza nel settore.

Ci occupiamo noi della burocrazia, aiutandoti a gestire e compilare tutte le pratiche richieste.

Ci occupiamo di trasformare la tua vasca in doccia, in 8 ore.

Eseguiamo un sopralluogo, esaminiamo la situazione e le caratteristiche del tuo bagno, esaminiamo le tue esigenze pratiche.

Elaboriamo un preventivo che coniughi funzionalità ed estetica, guidandoti nella scelta di materiali rigorosamente 100% Made in Italy.

I nostri tecnici smantelleranno e smaltiranno la tua vecchia vasca, rimpiazzando le mattonelle mancanti e installandovi la tua nuova doccia.

Il bagno che desideri, è finalmente qui.

Sentiti libero/a di compilare il form qui sotto per contattarci senza impegno!

Scegliere sopravasca per un bagno sicuro e moderno

Che cos’è un sopravasca?

Quando si parla di sopravasca ci si riferisce a una parete che viene installata direttamente sopra o intorno alla vasca da bagno con l’obiettivo di creare uno spazio dedicato al box doccia.

Il sopravasca può essere realizzato con diversi materiali, in base a gusti, necessità personali e caratteristiche estetico-strutturali del bagno.

I materiali utilizzati sono estremamente sicuri e resistenti, non solo ad urti e abrasioni, ma anche a stress termici, acqua e umidità. 

E, per questo, sono perfetti per gli ambienti umidi come il bagno.

Di norma, le sopravasca vengono realizzate con:

  • vetro temperato, cinque volte più resistente agli urti e allo stress termico rispetto al vetro normale.

Grazie alla sua durabilità e alla superficie particolarmente liscia, il vetro temperato è più semplice da pulire e meno incline a macchie e segni di usura rispetto ad altri materiali.

Le sue caratteristiche tecniche lo rendono inoltre il materiale adatto per creare un effetto elegante, minimale e luminoso. 

  • acrilico, materiale molto resistente e flessibile allo stesso tempo.

L’acrilico è infatti reperibile in diversi colori, spessori e finiture che permettono di creare un sopravasca per doccia in grado di adattarsi perfettamente al design del tuo bagno.

Le pareti in acrilico sono inoltre molto facili da pulire, grazie alla superficie liscia che impedisce la creazioni di aloni dovuti all’accumulo di acqua e sapone.

  • policarbonato, con un’ottima resistenza e una trasparenza simile al vetro.

Materiale leggero e di facile installazione, il policarbonato lascia libero spazio a modelli, forme, dimensioni e finiture da personalizzare in base ai gusti personali.

Come vedi, si tratta di materiali che offrono una buona combinazione tra sicurezza, funzionalità, resistenza e possibilità di personalizzazione.

In effetti, oltre a essere funzionale, il sopravasca è anche un elemento di design per il bagno.

Proprio per questo motivo, l’installazione di un sopravasca prevede di norma anche l’inserimento di una colonna doccia, per aggiungere il tocco finale di stile e modernità.

Ora, che la funzione principale del sopravasca sia quella di contenere l’acqua all’interno dell’area dedicata alla doccia, è un dato di fatto.

La vera domanda è: perché optare per un sopravasca per doccia?

Tipologie di sopravasca

La scelta può essere un compito arduo, data la vasta gamma di modelli disponibili sul mercato!

Esistono quattro tipi principali di sopravasca:

  • fissi
  • a battente
  • pieghevoli
  • scorrevoli

I sopravasca fissi sono soluzioni minimaliste e moderne, ideali per vasche da bagno di grandi dimensioni, e sono apprezzati per la loro facilità di pulizia.

I sopravasca a battente, dotati di un battente che ruota intorno ad un asse fisso, facilitano l’accesso e l’uscita dalla vasca, ma richiedono più spazio.

Invece i sopravasca pieghevoli, o a soffietto, sono perfetti per bagni più piccoli grazie al loro ingombro ridotto, ma possono essere più fragili a causa della presenza di diverse cerniere ed elementi meccanici.

Infine, i sopravasca scorrevoli, composti da uno o due pannelli che scorrono lungo due guide, offrono un’ottima isolazione della zona doccia.

Quando scegliere un sopravasca?

Dopo anni di esperienze dirette con i nostri clienti, abbiamo individuato una serie di motivi ricorrenti che porta all’installazione di un sopravasca per doccia.

In primis, la presenza di spazi piccoli, in cui la ristretta libertà di movimento diventa un pericolo soprattutto per le persone anziane o per i disabili.

Ottimizzare gli spazi in senso verticale, con l’aggiunta di una parete, diventa quindi più sicuro oltre che pratico.

Il bagno è il luogo della casa in cui avvengono la maggior parte degli incidenti domestici: basti pensare ai pavimenti umidi e scivolosi.

In questo senso, poter ricorrere a una vasca con sportello da adibire anche a doccia si prefigura una soluzione ideale.

Come abbiamo già detto, infatti, il sopravasca fornisce una barriera efficace per evitare che l’acqua si disperda sul pavimento, mantenendolo pulito, asciutto e sicuro.

Vi sono poi esigenze dal carattere prettamente estetico, come nel caso di vasche angolari, quadrate o rettangolari che necessitano una copertura realizzata ad hoc.

O ancora, i sopravasca sono un’opzione molto gettonata nel caso di abitazioni con un solo bagno che deve rispondere a esigenze diverse.

Pensiamo a una famiglia che desidera sia una vasca da bagno per i momenti di relax che un box doccia più funzionale.

In questo caso, optare per una vasca e installare il sopravasca non può che essere la scelta ideale rispetto a quella tra vasca o doccia: due bisogni, la stessa soluzione.

Quali sono i vantaggi di installare una parete sopravasca?

È presto detto: sicurezza, comfort e design.

I sopravasca sono infatti una soluzione pratica, sicura e moderna che contribuisce a:

  • mantenere il bagno pulito, asciutto e sicuro, riducendo così il rischio di cadute e incidenti domestici;
  • dare un tocco di carattere, stile e modernità al tuo bagno, grazie all’ampia gamma di finiture e design disponibili (profili e maniglie, trasparenza, dimensioni e colore);
  • coniugare le diverse esigenze dettate dallo stile di vita e dalle condizioni di salute dei membri della famiglia (persone anziane o giovani adulti con poco tempo a disposizione).

Oltre a ciò, non si deve sottovalutare che i materiali con cui sono realizzati i sopravasca sono molto facili da pulire, che richiedono una manutenzione non troppo complessa.

In definitiva, i sopravasca per la doccia offrono la possibilità di creare un ambiente doccia personalizzato e sicuro, perfetto per soddisfare sia i gusti estetici che le esigenze pratiche di tutta la famiglia.

Desideri avere maggiori informazioni sull’installazione di un sopravasca? Contattaci senza impegno! 

I vantaggi della vasca con sportello rispetto ad una vasca tradizionale

Vasche con sportello: che cosa sono?

Le vasche con sportello sono una tipologia di vasca da bagno dotata di una comoda apertura laterale, più o meno grande a seconda delle esigenze. 

Progettate appositamente per tutti coloro che potrebbero avere difficoltà nel salire e scendere da una vasca tradizionale, le vasche con sportello sono estremamente sicure e confortevoli

Realizzate in diversi materiali, dall’acrilico alla ceramica fino all’acciaio smaltato, le vasche possono inoltre essere integrate con diversi optional per vasche con sportello, tra cui sedili, poggiatesta e maniglie per una maggiore affidabilità.

È inoltre possibile personalizzare la vasca con sportello con specifiche funzionalità terapeutiche, come l’idromassaggio o la cromoterapia.

Vantaggi della vasca con sportello: accessibilità e sicurezza

Il vantaggio principale delle vasche con sportello è, senza ombra di dubbio, l’apertura laterale. 

Più o meno grande a seconda delle necessità, lo sportello permette alle persone con difficoltà motorie di entrare e uscire dalla vasca in modo confortevole, senza dover sollevare le gambe per superare il bordo alto.

Ciò permette di facilitare la deambulazione ed eseguire movimenti minimi, senza il bisogno di compiere sforzi eccessivi.

L’accesso alla vasca diventa così molto più confortevole, anche grazie a supporti e maniglie che garantiscono una presa forte e salda.

Devi sapere inoltre che, a differenza delle vasche tradizionali, le vasche con sportello sono dotate di porte a tenuta stagna che evitano le perdite d’acqua.

Così facendo, il rischio di scivolare e cadere durante l’ingresso e l’uscita dalla vasca diventa molto basso.

Il comfort e il design delle vasche con sportello

vasca con sportello di design

Le vasche con sportello offrono, senza ombra di dubbio, un maggiore comfort rispetto alle vasche tradizionali.

A partire dallo sportello, che permette di entrare ed uscire dalla vasca senza il bisogno di piegarsi o allungarsi eccessivamente, fino agli accessori aggiuntivi come sedili, poggiatesta e maniglie di sicurezza che aumentano il comfort durante l’uso.

Ora, ci teniamo a dirtelo.

Comfort e design vanno di pari passo: le vasche con sportello possono essere declinate negli stili più disparati.

Da linee moderne a un taglio più elegante, da porte apribili verso l’interno e l’esterno fino alla possibilità di personalizzarne il colore.

Conclusioni

Se stai cercando comfort, design e sicurezza, la vasca con sportello è la scelta perfetta.

Desideri avere maggiori informazioni a riguardo? Contattaci: ci occupiamo, inoltre, di installare lo sportello direttamente sulla tua vasca da bagno in sole 3 ore.

Per qualsiasi dubbio o informazione, sentiti libero/a di scriverci una mail. Ti risponderemo nel più breve tempo possibile! 

Vasca da bagno o box doccia: quale scegliere e perché

Vasca da bagno e box doccia: una panoramica

La vasca da bagno e il box doccia sono dei complementi d’arredo in grado di adattarsi perfettamente a ciascun stile, design ed esigenza pratica.

La vasca da bagno è, senza alcun ombra di dubbio, l’elemento che viene associato quasi per tradizione alla stanza del bagno.

Si tratta in effetti del simbolo per eccellenza di quel relax e distensione tanto desiderato quanto perfetto dopo una giornata lavorativa stressante.

Ma non solo.

Come vedremo nei prossimi paragrafi, la vasca risponde ai bisogni di stabilità e sicurezza necessari in caso di difficoltà motorie, malattie o anzianità.

C’è però da dire che, negli ultimi anni, la vasca ha lasciato spazio al box doccia, perfetto per quel nuovo bisogno di comprimere i tempi dettato da uno stile di vita più veloce.

Comfort da un lato, versatilità dall’altro, insomma.

Scendiamo ora nel dettaglio: quali sono i pro e i contro di una vasca da bagno e di un box doccia?

I fattori da considerare sono diversi: estetica, funzionalità, costi, dimensioni e consumo di acqua. 

Perché la vasca da bagno? I pro e i contro

Scegliere una vasca per il proprio bagno significa destinare una zona della propria casa al benessere e al relax.

In effetti, immergersi in una vasca piena d’acqua calda regala un’esperienza rilassante e positiva per corpo e mente.

Lo stress diminuisce, la sensazione di calma e leggerezza aumenta e i muscoli e le articolazioni ne risentono in modo positivo.

Senza contare l’utilità in caso di presenza di bambini o neonati, per affrontare il momento del bagnetto in totale comodità e sicurezza.

Va detto inoltre che le vasche da bagno sono disponibili in forme e stili diversi, compatibili con un’ampia gamma di design e dimensioni.

All’aspetto funzionale si accosta infatti l’estetica, con la creazione di modelli dalle linee fluide ed eleganti, in grado di soddisfare qualsiasi gusto stilistico.

D’altro canto, però, ci sono un’ampia gamma di svantaggi quando si sceglie una vasca da bagno, a partire dalla componente spazio-tempo.

Lo spazio occupato dalla vasca è di certo maggiore rispetto a un box doccia di dimensioni medie, e utilizzarla richiede di sicuro più tempo per riempirla, svuotarla e pulirla.

In questo senso, una vasca da bagno presuppone anche un maggior consumo di acqua.

Le vasche classiche sono inoltre di difficile accesso per le persone anziane, con difficoltà motorie o con disabilità.

vasca con sportello Bagnosan

Perciò, se il nucleo familiare è composto da persone in età avanzata o affette da disabilità, la scelta migliore potrebbe essere una vasca con sportello

Si tratta di un modello particolarmente utile per tutti coloro che hanno difficoltà motorie e/o di deambulazione.

L’apertura laterale permette infatti di entrare e uscire dalla vasca senza la necessità di eseguire sforzi eccessivi e movimenti troppo impegnativi. 

Un altro modello da prendere in considerazione, che unisce in un unico prodotto la comodità della vasca e la funzionalità della doccia è il sopravasca. Si tratta di un componente aggiuntivo in vetro, resina o altro materiale, che viene applicato sopra o attorno alla vasca per creare uno “spazio doccia”.

I pro e i contro del box doccia

La versatilità è il principale punto di forza di un box doccia: utilizzarlo è estremamente semplice, perfetto per chi ha poco tempo o ha bisogno di una soluzione utile e funzionale.

Oltre alla facilità di accesso e al risparmio di tempo, la doccia assicura naturalmente anche un risparmio di acqua e di spazio rispetto ad una vasca da bagno.

doccia

Inoltre, la maggior parte dei box doccia sono semplici da pulire e più confortevoli da usare per alcune persone, dato che non vi è la necessità di sedersi e/o distendersi.

Oltre alla facilità di pulizia, grazie alle superfici antigraffio e anti macchia delle opzioni più moderne.

Dall’altro lato, però, va considerato che utilizzare la doccia può essere difficile con neonati e bambini che non sono ancora autonomi, o per anziani e coloro che hanno problemi di salute. Se il nostro bagno dispone già di una vasca possiamo considerare l’opportunità di trasformare la vasca in doccia.

Inoltre qualora in famiglia ci fossero persone con disabilità, la scelta di una doccia per disabili rappresenta la scelta migliore in termini sicurezza e di comodità.

Cosa scegliere tra vasca o doccia?

Prima di scegliere tra vasca e doccia, è necessario riflettere su diversi aspetti di diversa natura e tipologia, come:

  • spazio disponibile: se lo spazio del vostro bagno è limitato a causa di dimensioni ridotte o della disposizione dei complementi d’arredo, sarebbe forse indicato optare per un box doccia.

Al contrario, se lo spazio di movimento è sufficientemente ampio, potreste optare per una vasca da bagno di design.

  • numero di persone che utilizzeranno il bagno: nel caso di una famiglia numerosa, una comoda vasca ampia e confortevole potrebbe essere l’opzione migliore;
  • stile di vita e preferenze personali: se vivete una vita frenetica in cui l’ottimizzazione dei tempi è irrinunciabile, optate per un box doccia;
  • sicurezza: fattore essenziale, presente sia nelle vasche da bagno che nei box doccia.

Se ci sono persone anziane, con disabilità o problemi di mobilità, è fondamentale inserire nella doccia barre di sostegno e sedili a comparsa, optando per vasche con sportello, molto più semplici e sicure da utilizzare.

  • costi: i costi economici da sostenere sono di sicuro un fattore importante nella scelta tra box doccia e vasca da bagno.

In linea generale, i box doccia sono meno costosi rispetto alle vasche da bagno, ma le possibilità sono ampie con diverse opzioni di personalizzazione.

Conclusioni

In conclusione, i fattori da tenere in considerazione per scegliere tra box doccia e vasca da bagno sono molteplici: dalle esigenze personali allo spazio disponibile, dai prezzi allo stile di vita.

Se non hai ancora una visione chiara sul da farsi, non esitare a contattarci: saremo felici di ascoltare i tuoi bisogni e le tue necessità, guidandoti nella scelta che fa al caso tuo!

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