
Bagno per disabili: norme e caratteristiche
Prima di procedere con dettagli e consigli pratici, ci teniamo a dirti che il primo passo da compiere per progettare un bagno per disabili è comprendere a fondo le esigenze dell’individuo.
È infatti naturale che, in base alle disabilità (fisiche, sensoriali o cognitive), ogni persona può avere bisogni diversi.
Identificare le necessità (dispositivi di comunicazione alternativa, dispositivi di aiuto, ausili di mobilità) specifiche permetterà di creare un bagno su misura.
Come deve essere un bagno per disabili?
I tre fattori da tenere in considerazione sono:
- dimensioni della stanza
- ampiezza delle porte
- tipologia e disposizione degli elementi all’interno del bagno.
In linea generale, le dimensioni minime di un bagno per disabili dovrebbero essere di 180×180 cm, spazio idoneo e abbastanza ampio da consentire il movimento con i dispositivi di ausilio.
Il pavimento, inoltre, dovrebbe essere antiscivolo per una maggiore sicurezza.
Scendiamo nei dettagli.
Sanitari e accessori: sicurezza e assistenza
I sanitari e gli ausili sono elementi estremamente importanti per rendere possibile l’utilizzo del bagno in completa sicurezza a persone con difficoltà motorie.
Ad esempio, quanto deve essere larga la porta del bagno per disabili?
La legge 13/89 e il DM 236/89 nel campo residenziale prevede una larghezza di 75 centimetri, riducibile fino a un minimo di 70 centimetri.
Noi, da esperti del settore, ti consigliamo di optare per una porta a scomparsa o a soffietto, meno ingombranti e più sicure.
La maniglia dovrebbe essere abbastanza grande da assicurare una presa agevolata e sicura, con vetri antisfondamento e protezioni per minimizzare eventuali urti con sedia a rotelle.
Passiamo ora dei sanitari.
Lavabo per disabili
Il lavabo per disabili dovrebbe essere sospeso (di norma a 80 cm dal pavimento), o per lo meno con uno spazio sottostante aperto per consentire di accedervi comodamente sia seduti su una sedia a rotelle che da in piedi.
Inoltre, a differenza dei lavabi classici, i lavabi da inserire in un bagno per disabili dovrebbero essere più bassi, con rubinetti ad azionamento agevole.
Che si tratti di rubinetteria a leva clinica, con manopole o con meccanismi creati ad hoc, la priorità è che i rubinetti siano facili da aprire e chiudere.
È importante inoltre che vi sia un’area di supporto accanto al lavabo: una superficie piana, stabile e sufficientemente grande per appoggiare utensili e ausili di cui la persona potrebbe aver bisogno per la sua igiene personale.
Per quanto riguarda lo specchio, dovrebbe essere posizionato a un’altezza accessibile e usufruibile anche da chi è seduto.
Molto spesso, si impiegano specchi reclinabili per soddisfare le esigenze tra le più disparate.
In linea generale, è fondamentale assicurarsi che ci sia sufficiente spazio intorno al lavabo per consentire alle persone disabili di muoversi agevolmente dalla sedia a rotelle al lavabo.
Zona WC
Il wc per disabili dovrebbe essere ad altezza regolabile e/o con un dispositivo di sollevamento.
In fatto di altezze, il wc dovrebbe essere installato a 45/50 centimetri da terra e sporgere dal muro almeno di 75/80 centimetri, per facilitare l’alzata, la seduta e lo spostamento dalla sedia a rotelle.
Inoltre, la tazza dovrebbe essere posta a 140 centimetri dalla parete sinistra e a 40 centimetri dalla parete destra, per assicurare ampi movimenti senza rischio di urtare sanitari o mobili.
Da prevedere anche una serie di maniglioni orizzontali da un lato e una barra ribaltabile dalla parte opposta e un campanello, sempre a portata di mano per qualsiasi esigenza o necessità.
Vasca o doccia per disabili
Le vasche o docce per disabili sono progettate appositamente per garantire l’accessibilità in totale sicurezza per le persone con disabilità.
Ideale sarebbe avere una vasca con sportello o una doccia con accesso a livello di pavimento, senza scalini o bordi rialzati che potrebbero intralciare l’entrata e l’uscita.
Lo spazio per avvicinarsi alla vasca dovrebbe essere almeno di 140 cm, con una profondità di 80 cm.
Il box doccia viene di norma fabbricato con cristallo temperato (ultra resistente), con un’ampia apertura – di solito – laterale. Al suo interno è consigliato inserire specifici optional per docce per anziani o disabili, come il sedile e il maniglione.
Maniglioni e corrimano
I maniglioni devono essere posizionati in punti strategici lungo le pareti del bagno, per aiutare le persone a spostarsi con agilità e in totale sicurezza.
I corrimani dovrebbero essere posti lungo tutto il perimetro della stanza, ad un’altezza di 80 cm dal pavimento e a 5 cm dalle pareti laterali.
Nel dettaglio, i corrimani e i maniglioni (robusti e antiscivolo) dovrebbero essere installati:
- accanto al wc in ambo i lati, così da fornire alla persona un supporto il più sicuro possibile;
- lungo le pareti della doccia o della vasca, per assicurare una presa salda durante l’entrata e l’uscita;
- in prossimità del lavabo, per fornire supporto e stabilità durante l’utilizzo;
- vicino alla porta d’ingresso al bagno, per agevolare la deambulazione soprattutto se la persona utilizza una sedia a rotelle.

Bagno per disabili: come renderlo ancora più sicuro?
Rendere il bagno per disabili un luogo estremamente sicuro, accogliente e funzionale significa adottare una serie di accorgimenti che fanno una grande differenza a livello funzionale:
- optate per materiali semplici da pulire, antiscivolo e resistenti all’usura;
- installate un buon sistema di illuminazione, posizionate in punti specifici per evitare ombre e migliorare la visibilità;
- infirmatevi riguardo la possibilità di installare strumenti di tecnologia assistiva, come comandi vocali o specifici ausili per l’igiene personale;
- applicate delle protezioni per spigoli appuntiti o taglienti, insieme a rivestimenti antiscivolo da apporre non solo all’interno della doccia ma anche nei bordi della vasca o in eventuali gradini;
- assicuratevi di svolgere una manutenzione regolare di accessori e attrezzature, per garantirne la qualità e il corretto funzionamento.
Insomma, più il bagno viene personalizzato e costruito sulla base delle esigenze specifiche della persona, più lo spazio risulterà altamente efficiente e accogliente.
Conclusioni
Sicurezza, accessibilità e funzionalità.
Sono queste le tre caratteristiche da tenere in considerazione quando si decide di ristrutturare il bagno affinché sia davvero in grado di migliorare la qualità della vita delle persone con disabiltà motorie.
Con un design studiato ad hoc, l’utilizzo di tecnologie innovative e di accessori adeguati, il bagno diventerà uno spazio inclusivo, nel rispetto di chi convive con una disabilità.
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