
Se stai cercando informazioni su come ristrutturare il bagno, sei nel posto giusto.
Leggendo questo articolo scoprirai tutto ciò che c’è da sapere sulla ristrutturazione: dalle tempistiche a tutti i passaggi da seguire fino a consigli sulla scelta dei materiali.
Pianifica la ristrutturazione del bagno
Avviare un progetto di ristrutturazione bagno richiede organizzazione.
Gli aspetti da tenere in considerazione sono diversi:
- tempistiche
- budget
- necessità funzionali
- preferenze estetiche
Prima di iniziare a ristrutturare un bagno è fondamentale avere una visione chiara ed esaustiva di ciò che si vuole ottenere, vale a dire:
- definizione delle esigenze e bisogni funzionali: qual è il motivo della ristrutturazione? Il bagno verrà utilizzato da persone diversamente abili?
Conoscere queste informazioni permetterà di creare un progetto che rispecchi in toto i propri desideri.
- scelta dei materiali, essenziali per la durata, la sicurezza e l’estetica del tuo nuovo bagno ristrutturato.
Ti consigliamo di investire sempre in materiali di altissima qualità, sia per pavimenti che per rivestimenti: dalla ceramica alla vetroresina per superfici resistenti fino a rovere e acero per i mobili.
- tempistiche: definire una timeline precisa e divisa in step, con un piano dettagliato su tutte le fasi del progetto, dalla demolizione all’installazione finale, è essenziale per garantire che il progetto si svolga con successo.
Una volta raccolte tutte queste informazioni, si può passare alla parte pratica di progettazione, passaggio essenziale quando si ristruttura un bagno.
Si tratta infatti di definire lo stile estetico del bagno, nonché tutto ciò che concerne l’interior design.
Vi consigliamo quindi di rivolgervi a professionisti del settore che sapranno guidarvi nella scelta delle soluzioni più adatte alle vostre esigenze, ottimizzando lo spazio a disposizione.
Passiamo ora alla pratica: ecco le fasi della ristrutturazione di un bagno.
Fase 1: la demolizione del bagno
La ristrutturazione del bagno inizia con la rimozione dei sanitari e dei complementi di arredo, con la demolizione dei rivestimenti, dei pavimenti, del massetto e dell’impianto idrico-sanitario.
A bagno smontato, sarà necessario valutare lo stato di salute e sicurezza degli impianti, da tubi idraulici a impianti elettrici, anche quelli più nascosti.
In questa fase, si verifica la presenza di eventuali problemi tecnici, come perdite d’acqua o cavi elettrici danneggiati.
Se necessario, o se la ristrutturazione prevede lo spostamento dei sanitari, gli impianti verranno rimossi, predisponendo nuove tracce per un impianto idraulico ad hoc.
Fase 2: la posa dei nuovi impianti e dei pavimenti
Una volta realizzati tutti gli impianti, si passa alla pavimentazione.
Le nuove tubazioni vengono ricoperte con uno strato di massetto, materiale composto da calcestruzzo che verrà in seguito livellato.
Si procede in seguito con la posa dei pavimenti e delle pareti.
Fase 3: il montaggio dei sanitari e dei mobili
La ristrutturazione del bagno continua con il montaggio dei sanitari, dei mobili e di tutti gli elementi chiave dello spazio, vale a dire:
- la doccia e la vasca: opta per soluzioni che massimizzino la funzionalità del bagno e che, allo stesso tempo, valorizzino il design della stanza.
Se stai cercando un’opzione in grado di unire comfort e sicurezza potresti optare per una vasca con sportello, perfetta per un’esperienza di relax senza pensieri. E se desideri trasformare la vasca in doccia, questa è l’occasione giusta!
Se, invece, hai bisogno di realizzare un bagno per persone con difficoltà di deambulazione, rivolgiti a noi di Bagnosan.
Grazie al nostro team di esperti, siamo specializzati anche nella progettazione e creazione di bagni per disabili nel totale rispetto delle specifiche tecniche richieste dalla legge.
- materiali, per i quali ti raccomandiamo di tenere in considerazione essenzialmente 3 fattori: durabilità, resistenza all’acqua e, in ultimo, l’aspetto estetico.
Potresti optare per delle classiche piastrelle di ceramica, estremamente resistenti e disponibili in una vasta gamma di colori.
Oppure potresti scegliere un gres porcellanato, materiale che richiede poca manutenzione e resiste facilmente alle macchie, adattandosi perfettamente ai sistemi di riscaldamento a pavimento.

Ristrutturare un bagno: attenzione alla manutenzione!
A ristrutturazione terminata, è fondamentale dedicarsi a una costante manutenzione del bagno:
- mantieni una ventilazione adeguata per ridurre l’umidità e, di conseguenza, minimizzare il rischio di formazione di muffa;
- utilizza prodotti specifici per la pulizia, evitando prodotti chimici aggressivi che potrebbero danneggiare le superfici e i materiali;
- programma ispezioni periodiche per il tuo bagno, controllando lo stato di manutenzione degli impianti idraulici ed elettrici.
Ricorrere a controlli di sicurezza e manutenzione regolare è essenziale per preservare pavimenti e superfici in ottimo stato, garantendo la massima funzionalità del bagno ristrutturato.
Quanto costa ristrutturare un bagno?
Il costo della ristrutturazione di un bagno può variare a seconda di fattori come:
- la dimensione della stanza;
- le richieste di personalizzazione di pavimenti e superfici;
- la tipologia di arredamento e di finiture scelte.
Da Bagnosan potrai inoltre approfittare della detrazione delle spese effettuate con un tetto massimo del 75%.
Conclusioni
Vorresti ristrutturare il tuo vecchio bagno ma non sai da dove iniziare?
Contattaci, senza impegno: saremo felici di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno!